venerdì 31 luglio 2009

Amenità religiose

Copio e incollo dal sito del Corriere della Sera una notizia che ha del clamoroso:

ROMA - Uscirà il prossimo 30 novembre e sarà probabilmente uno degli album più venduti nei giorni che precedono Natale. Alla fine dell'anno un nuovo artista calcherà la scena delle hit musicali: Papa Benedetto XVI. La Geffen Records, etichetta discografica statunitense che negli scorsi decenni ha prodotto gli album dei Nirvana, dei Guns n' Roses e di altre famose band, ha annunciato che alla fine dell'anno lancerà un nuovo cd che avrà come principale protagonista proprio Sua Santità. Benedetto XVI interpreterà diverse canzoni religiose e reciterà preghiere dedicate alla Vergine Maria. L'album si dovrebbe intitolare «Alma Mater» e comprenderà anche otto pezzi di musica classica interpretati dalla «Royal Philharmonic» di Londra, registrati nei mitici studi di Abbey Road nella capitale britannica.

CANZONI - Le canzoni del Papa sono già state registrate nella Basilica di San Pietro e Sua Santità è stato accompagnato dal Coro dell'Accademia filarmonica romana. Il progetto di produrre un album musicale con musiche interpretate direttamente dal Santo Padre è stato ideato dalla "Multimedia San Paolo", società cattolica che lavoro nel campo dei media. I profitti dell'iniziativa saranno devoluti a una fondazione che promuove l'insegnamento della musica tra i bambini poveri in tutto il mondo. Secondo Colin Barlow, presidente della filiale inglese della "Geffen Records", questo album è davvero fantastico: "La cosa che sorprende di più è che il Papa ha un'ottima tonalità" dichiara Barlow al Times di Londra. Nel cd saranno presenti otto preghiere. Una sarà cantata da Benedetto XVI, mentre le altre saranno recitate da Sua Santità in latino, italiano, portoghese, francese e tedesco.

PRODOTTO FINALE - Anche Benedetto XVI ha apprezzato il lavoro portato a termine dalla casa di produzione: «Abbiamo ricevuto una lettera dal Vaticano che diceva che il Papa aveva ascoltato le musiche ed era molto felice di quello che aveva sentito» ha dichiara alla Bbc il presidente britannico. Non è la prima volta che un successore di San Pietro cede alle sirene musicali e culturali. Giovanni Paolo II, nel corso del suo Papato, ha più volte mostrato le sue doti artistiche. Nel 1994 ad esempio interpretò «Il Rosario» e la registrazione effettuata da Radio Vaticana raggiunse i primi posti nelle classifiche internazionali. Nel 2008, alcuni poemi scritti dal Papa polacco furono registrati e interpretati dal grande tenore Placido Domingo.

Francesco Tortora

Giovanni Paolo II scriveva libri... questo incide dischi... se tanto mi dà tanto, il prossimo papa, probabilmente, farà l'attore di fiction!
Spero comunque che il risultato sarà simile a quello che potete vedere nel video qui sotto:



P.S. Sempre a proposito di notizie a sfondo cattolico, vi consiglio di acquistare al più presto il libro Quasi quasi mi sbattezzo, di Alessandro Lise e Francesco Talami. E' molto divertente e affronta un tema interessante: ci si può davvero sbattezzare? Sì, è molto facile, è sufficiente sapere come! E Lise e Talami ve lo spiegano in questo lavoro.

L'opera è stata di recente serializzata su L'Unità e... ops! A quanto pare Paola Binetti e gli altri bigotti del PD (che non è l'acronimo di una bestemmia) se ne sono accorti! Ahi ahi ahi...

mercoledì 29 luglio 2009

Censura! Censura!

La scorsa settimana una storia de L'Insonne, il personaggio di Giuseppe Di Bernardo, è stato vittima di un episodio di censura. L'albetto prodotto in occasione di Riminicomix (disegnato da Alessio Fortunato) è stato bloccato dal centro commerciale che lo sponsorizzava, perché contenente un paio di parolacce, come dimostra la seguente vignetta.

Già questa sarebbe una stronzata bella grossa, ma in realtà, il problema più grosso è che la storia ha tra i suoi protagonisti un fittizio sottosegretario alla cultura, che però è anche il "cattivone" della storia. E questo in Italia non va bene, perché può far nascere cattive idee nella testa dei lettori...

Non c'è davvero molto da aggiungere a quelli che sono i fatti... Però è importante far diffondere quanto più possibile la notizia, secondo me, ed è per questo che ho deciso di riportare la notizia. Per ulteriori informazioni, vi consiglio di tenere d'occhio il blog di Giuseppe Di Bernardo.

martedì 28 luglio 2009

Il tostapane della settimana #2

Pare che questa rubrica abbia riscosso un buon successo di critica e di pubblico, così anche questa settimana torno a proporvi un modello di tostapane particolarmente curioso.

Quello di questa settimana è doppiamente particolare. In primis perché vi permette di tostare quattro fette di pane alla volta, anziché due come di consueto... Ma soprattutto perché vi farà misticamente apparire il volto di Gesù Cristo sulle fette di pane! Sì, proprio come sulla Sindone!


Comunque, a guardare meglio... sembra quasi più Charles Manson che Gesù...

Voi che ne dite?

giovedì 23 luglio 2009

Supereroi messi a nudo

Durante l'ultima edizione del Giffoni Film Festival, Milo Manara ha tenuto un incontro pubblico, durante il quale ha parlato anche della storia sugli X-Men (scritta dal "compianto" Chris Claremont) che sta disegnando da qualche tempo. Considerando il disegnatore, forse non sarebbe neanche il caso di specificare che la storia sarà incentrata sulle X-Women. Detto questo, comunque, vorrei farvi presente una dichiarazione di Manara riportata dal sito internet Comicsblog:

Le ragazze fin dalle prime pagine perdono i loro superpoteri e per questo non indossano vestiti, sono nude.

Ora, comprendo che probabilmente Manara possa essere vittima di un qualche tipo di "deformazione professionale"... Però da come la mette lui sembra quasi che le ragazze debbano necessariamente essere nude, avendo perso i propri poteri. Non è che un supereroe, quando perde i poteri, è costretto a girare nudo...

Comunque ne approfitto per dichiarare pubblicamente il mio disprezzo nei confronti di Manara (non dell'uomo, ovviamente, ma dell'autore), che considero largamente sopravvalutato. Non ha un minimo di senso della narrazione e tra l'altro non è mai neanche stato particolarmente originale, da un punto di vista stilistico. Senza contare il fatto che, dopo anni, è ancora ingabbiato in uno stile (narrativo e grafico) immutevole, che però gli garantisce il successo e quindi lo costringe a "essere Manara" anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Un tempo, perlomeno, era un bravo illustratore, ma ora è scaduto davvero tanto (basti vedere 46, il fumetto su Valentino Rossi, che tra l'altro è una delle cose peggiori che mi sia mai capitato di leggere).

martedì 21 luglio 2009

Il tostapane della settimana #1

Chi segue questo blog già da qualche tempo sa della mia passione per i toast e per i toastapane. Qui e qui vi avevo mostrato alcuni modelli di toaster davvero curiosi, ma ultimamente, durante le mie peregrinazioni internettiane, ne ho trovati talmente tanti meritevoli di segnalazione, da decidermi a dare vita a una rubrica settimanale sul tema.

Per l'esordio, ho pensato di optare per un modello aggressivo, forse brevettato dallo Stuntman Mike del film di Quentin Tarantino A prova di morte.

A proposito di Tarantino... Io non vedo l'ora che esca Bastardi senza gloria, voi no?

domenica 19 luglio 2009

Attenti, che Yoda vi sta guardando!

Se mai un giorno vorrete farmi un regalo, potreste comprarmi questo oggetto:

No, no... non è una banale action figure, ma uno USB Protector, cioè un... ehm... forse... mumble... ah, ecco! E' un dispositivo USB che vi segnala movimenti umani entro una distanza di 2-3 metri dal computer.
Quindi, se qualcuno si avvicina furtivamente mentre state vedendo un sito porno, la spada laser si illumina e Yoda pronuncia frasi come "Ancora molto da imparare tu hai" oppure "Un disturbo nella forza c'è". Ovviamente gli incitamenti sono in inglese, visto che il dispositivo non è ancora stato commercializzato in Italia.
Beh, non saprei davvero che farmene... ma direi che si tratta proprio di un bell'oggettino, no?

venerdì 17 luglio 2009

mercoledì 15 luglio 2009

Colpa cosciente

Soltanto una settimana fa parlavo della sentenza del caso Aldrovandi... E ieri è stata pronunciata la sentenza per l'omicidio di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ammazzato in un autogrill dall'agente di polizia Luigi Spaccarotella, condannato a 6 anni di carcere, per omicidio colposo (quindi senza dolo, cioè non volontario, anche se in questo caso si parla di colpa cosciente, che non è facile da distinguere dal dolo eventuale, se ricordo ancora qualche nozione di diritto penale).
Beh... non credo che ci sia da aggiungere qualcosa a quanto ho già scritto in quell'occasione. Anzi, sì. Mi fa schifo che a mostrare solidarietà e sdegno alla famiglia di Gabriele sia stato il sindaco di Roma Alemanno. E che tra i ragazzi arrestati per aver manifestato il proprio dissenso ci siano degli esponenti della estrema destra romana. La sinistra ha davvero le ossa rotte... e le lotte per il garantismo si sono trasformate in qualcosa di realmente grottesco, che tende ad assomigliare sempre di più all'eversione fascista.

domenica 12 luglio 2009

Nessuno ce la fa contro Gundam!

Lo so, è una notizia già vecchia... Però mi fa piacere comunque segnalarla su queste pagine, visto quanto mi piaccia il personaggio in questione.
In Giappone infatti hanno costruito una statua gigante (in scala 1:1, ovvero a dimensioni "reali", se così si può dire) di Gundam, uno dei robottoni più famosi dell'animazione giapponese. Posto a "difesa" di Tokyo, è davvero imponente, a giudicare da foto e video.

Tra l'altro di notte lo scenario diventa molto suggestivo, dato che questa action figure gigante si illumina anche!

E, pensate un po'... si muove anche, come testimoniano i video che trovate a questo link.
Devo confessare che a me piacerebbe molto vederlo dal vivo, dev'essere uno spettacolo davvero particolare.
In ogni caso, se ma gli alieni attaccheranno la Terra, state tranquilli, perché Gundam ci difenderà! Sperando però che gli alieni inizino (come al solito) l'invasione proprio da Tokyo...

Approfitto comunque di questo post anche per consigliare la lettura di Gundam Origini, manga di Yoshikazu Yasuhiko ispirato alla prima serie animata dedicata al personaggio (pubblicata da Star Comics). Non si tratta però di una semplice trasposizione, dato che "Yas" ha infuso tutta la sua arte in quest'opera straordinaria, incentrata più sull'appofondimento dei personaggi (tra cui spicca Char Aznable, la Cometa Rossa, classica nemesi che riesce a mettere in ombra il protagostina, a cui tra l'altro l'autore ha dedicato un lunghissimo flashback, durato un bel numero di volumi) che sulle battaglie (che comunque sono davvero spettacolari), lasciando spesso Gundam sullo sfondo.

Yasuhiko poi è un narratore eccezionale, con un stile pratico e dinamico, il cui eccellente utilizzo delle mezzetinte fornisce profondità alle tavole. Insomma, un'opera davvero unica, da provare anche se non si è fan di Gundam, secondo me.

venerdì 10 luglio 2009

Unusual Team-Ups #1: Come t'ammazzo il rapper (o quasi)

Una serie di albi recentemente pubblicati dalla Marvel Comics mi ha fatto pensare a come, nel corso degli anni, di team-up improbabili (a tratti imbarazzanti) nel mondo del fumetto americano ne siano stati prodotti a bizzeffe. Ho pensato così di inaugurare una serie di post (che vedrete spalmati nel corso delle settimane) in cui mostrarvi questi improbabili crossover.
Partiamo proprio con la più recente di queste "chicche", che ha visto uno di fronte all'altro The Punisher (o il Punitore, come si era soliti chiamarlo un tempo) e il rapper bianco per eccellenza, Eminem!

Per poter scrivere questo post, tra l'altro mi sono anche andato a leggere l'albo, nella speranza che Frank Castle avesse ammazzato Eminem. Invece il finale è tremendamente buonista e dopo una grande quantità di sparatorie e combattimenti cruenti, il Punitore decide di risparmiare il rapper, dato che in precedenza gli aveva salvato la vita... Bah!
Ma ovviamente Eminem non è stato il primo (né purtroppo sarà l'ultimo), tra cantanti e gruppi, ad apparire in un fumetto. Se dei Beatles ci occuperemo più avanti, ora ci tocca invece parlare dei Kiss, quei tipi truccati come pagliacci e pieni di borchie che suonano heavy metal fin dagli anni Settanta.
Ebbene, i Kiss nel corso degli anni sono stati addirittura protagonisti di diverse serie e miniserie a fumetti, in versione supereroistica. In particolare, a metà anni Novanta, la Marvel ha pubblicato una rivista intitolata Kiss Nation, in cui il gruppo ha avuto anche modo di incontrare personaggi come gli X-Men e il Dottor Strange. Ma il team-up più assurdo e meritevole di essere ricordato (pur se durato solo poche vignette) è stato sicuramente quello di cui vi mostro un'immagine... con Howard il Papero!

Tutto vero, gente!
E nelle prossime puntate... comici, presidenti, conigli, dittatori, giocatori di basket e divinità!

mercoledì 8 luglio 2009

Giustizia per Federico?

"Giustizia" non è una parola che mi piace molto. La ricollego a un qualcosa di aleatorio e sfuggente. Forse è una parola troppo netta per essere utilizzata con la giusta cognizione di causa. Fatto sta che due giorni fa, come tanti altri, sono rimasto in attesa di conoscere la sentanza del processo relativo all'omicidio, commesso da quattro poliziotti, del diciottenne ferrarese Federico Aldrovandi. Tre anni e sei mesi a ciascuno dei poliziotti, accusati di eccesso colposo nell'omicidio colposo, tra gli applausi dei famigliari di Federico.
E' da allora però che mi frulla in testa un pensiero... Si è trattato davvero di una sentenza giusta? E' stata davvero fatta giustizia? Probabilmente la famiglia di Federico ha effetivamente trovato giustizia, ma se un ragazzo viene ammazzato di notte, da dei poliziotti esaltati, senza un briciolo di motivazione, il problema è a monte. E' culturale, è politico, è sociale... Perciò non mi sento di dire che è stata fatta giustizia, perché di casi come quello di Aldrovandi ce ne sono in continuazione, purtroppo, anche se i mezzi di comunicazione non ne parlano, a meno che non ci scappi il morto, come in questo caso o in quello di Carlo Giuliani.
Non me la sento neanche di dire che si tratta di un piccolo passo in avanti, perché, in fondo, in questo caso, era obiettivamente difficile trovare un modo per non far ricadere la colpa sui poliziotti, così come è avvenuto, per esempio, durante il processo per "l'omicidio" del succitato Carlo Giuliani.
E allora ecco che secondo me le parole di Ascanio Celestini in un suo monologo rimangono intatte. La divisa non si processa. Punto e basta.


martedì 7 luglio 2009

E sono due...

Coff coff... c'è nessuno? E' rimasto qualcuno ad aspettare? Beh, io sono tornato, spero che ci sia ancora qualcuno all'ascolto.
Come mai questo lungo silenzio? Boh? Un po' per mancanza di tempo, un po' per mancanza di voglia, lo ammetto. Ora però ho di nuovo finalmente la volontà di riprendere a imbrattare queste pagine, a poco più di un anno dalla loro nascita.
E così come un anno fa avevo esordito presentando la mia storia presente sull'antologia Zero Tolleranza di Sherwood Comix (pubblicata da Becco Giallo), così quest'anno ricomincio annunciando che sarò nuovamente presente sull'antologia di Sherwood! E' cambiato l'editore (Nicola Pesce) e il titolo è più chiaro che mai: Sherwood Comix - Immagini che producono azioni. Quella qui sotto è la copertina, mentre più giù ancora trovate la quarta, con l'elenco degli autori presenti.


La mia storia (intitolata "Spazi Occupati") è disegnata da Alvise Rossi, con cui mi sono trovato a collaborare per la prima volta, per puro caso, ed è vagamente ispirata alle tragiche vicende che qualche settimana fa hanno colpito il CSOA di Taranto, il Cloro Rosso.
Venerdì sera, 10 luglio, alle ore 21, presso lo Sherwood Festival di Padova ci sarà la presentazione del volume, insieme ai due curatori Claudio Calia ed Emiliano Rabuiti e a una pletora di autori. Io ci sarò, spero che anche voi riusciate a farci un salto.

Tra l'altro, mi viene da pensare che questo libro non poteva uscire in un momento più adatto, in questi giorni in cui si stanno verificando in maniera ripetuta fatti davvero vergognosi. A Padova, Vicenza, Bologna, Napoli, Torino, Roma, Palermo... I diritti si sono trasformati in privilegi concessi a pochi "eletti". Stiamo vivendo un assurdo revival del ventennio fascista, con la polizia che non solo vieta, ma addirittura previene ogni tentativo di dissenso. Bisogna aprire gli occhi, non c'è più molto su cui scherzare...