martedì 8 marzo 2011

Un consiglio (ovvero il miglior fumetto del 2010)

Nel giro di pochi mesi ha vinto sia il Gran Guinigi di Lucca che addirittura il Fauve d'Or di Angoulême per il miglior libro (e gli unici italiani a riuscirci, prima di lui, erano stati nomi tipo Hugo Pratt, Attilio Micheluzzi, Vittorio Giardino e Gipi).
Sto parlando ovviamente di Manuele Fior, il vero caso editorial-fumettistico di questo periodo. Un talento non sbocciato di certo all'improvviso, ma di cui tutti (o meglio, molti) si stanno accorgendo solo ora, non solo nella stampa non specializzata. Forse perché il suo libro più recente, Cinquemila chilometri al secondo, è davvero qualcosa di speciale.


Fior è riuscito a fotografare come pochi altri un'intera generazione, precaria non solo nel lavoro, raccontandola attraverso una storia d'amore appassionante e sui generis, caratterizzata dalla distanza (non solo chilometrica) tra i protagonisti. E poi il tratto di Fior è davvero perfetto, così essenziale da essere universale, così espressivo da riscaldare l'animo, grazie anche all'aggiunta di colori sapientemente acquerellati, sempre vivi dalla prima all'ultima pagina.
Accettate il mio consiglio... leggetelo! Perché libri così mica escono ogni anno!


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