martedì 12 aprile 2011

Avrei voluto essere Yuri-G


"Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini." Il 12 aprile di 50 anni fa il maggiore dell'aviazione russa Yuri Gagarin, il primo uomo a guardare il nostro pianeta dallo spazio, pronunciò queste parole emblematiche e laconiche, esprimendo forse un desiderio utopistico ancora attuale. Chi avrebbe immaginato, all'epoca, che nei successivi 50 anni non saremmo riusciti ad arrivare su Marte e non avremmo nemmeno popolato la Luna?

Nel 1993 PJ Harvey, in ogni caso, dedicò a Gagarin un bellissimo brano, intitolandolo semplicemente "Yuri-G".


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