martedì 29 marzo 2011

Ipse dixit - Bart Simpson

"Non esistono guerre buone, a parte la seguenti eccezioni: la Rivoluzione Americana, la Seconda Guerra Mondiale e Guerre Stellari."
 Bart Simpson


venerdì 25 marzo 2011

Ecco perché

Ecco perché Berlusconi ha potuto fare quello che ha voluto per più di 15 anni. Ecco perché la cultura è diventata una cosa di cui vergognarsi e di prescindibile. Ecco perché l'Italia rimane sempre una nazione popolata da furbi arrivisti intolleranti.
Ascanio Celestini sa sempre trovare le parole giuste.


martedì 22 marzo 2011

Sempre e comunque

Copio e incollo le parole del grandissimo Gino Strada, tratte da un'intervista pubblicata due giorni fa su Il Fatto Quotidiano:

"Che Gheddafi sia un dittatore è molto chiaro. Che stia massacrando i civili è chiaro, ma impreciso: lo fa da anni, se non da decenni. E noi, come Italia, abbiamo contribuito, per esempio col rifornimento di armi. Se il principio è che bisogna intervenire dovunque non c’è democrazia, mi aspetto che qualcuno cominci i preparativi per bombardare il Bahrein. Che facciamo, potenzialmente bombardiamo tutto il pianeta? Sia chiaro, non ho nessuna simpatia per Gheddafi, ma non credo che l’uso della violenza attenui la violenza. Quanti dittatori ci sono in Africa? Bisogna bombardarli tutti? E poi: con questo ragionamento, la Spagna potrebbe decidere di bombardare la Sicilia perché c’è la mafia."

E nel frattempo, piuttosto che vergognarsi come dovrebbe, Silvio Berlusconi si dice adolorato per Gheddafi.



giovedì 17 marzo 2011

Come disse Giorgio Gaber...


Ma tutto questo sgradevole eccesso di patriottismo che c'è in giro sta a significare che siamo messi davvero male? Dobbiamo passare necessariamente da un eccesso all'altro? Bah!


mercoledì 16 marzo 2011

Non è ancora chiaro?


Pensavo che il referendum abrogativo dell'8 novembre 1987 fosse già sufficiente. Ma, ahimè, l'idiozia di taluni è talmente radicata che si spinge ugualmente per riportare in Italia qualcosa di pericoloso, nocivo, inutile,  inquinante e dispendioso.




lunedì 14 marzo 2011

Spazi occupati

Negli ultimi tre anni ho partecipato con una mia scenggiatura alle antologie prodotte da Radio Sherwood di Padova (a cura di Claudio Calia ed Emiliano Rabuiti). La prima di queste tre storie brevi potete leggerla qui. La seconda, pubblicata su Sherwood Comix - Immagini che producono azioni (NPE), la trovate qui sotto. Disegnata dal buon Alvise Rossi, Spazi occupati è una storia nata all'indomani di un fatto di cronaca che ha visto coinvolto il centro sociale tarantino Cloro Rosso. Cliccateci sopra per ingrandire le pagine.


La storia è stata rilasciata con licenza Creative Commons.
Presto arriverà su questo blog anche la terza e (per ora) ultima di queste storie, stay tuned!


martedì 8 marzo 2011

Un consiglio (ovvero il miglior fumetto del 2010)

Nel giro di pochi mesi ha vinto sia il Gran Guinigi di Lucca che addirittura il Fauve d'Or di Angoulême per il miglior libro (e gli unici italiani a riuscirci, prima di lui, erano stati nomi tipo Hugo Pratt, Attilio Micheluzzi, Vittorio Giardino e Gipi).
Sto parlando ovviamente di Manuele Fior, il vero caso editorial-fumettistico di questo periodo. Un talento non sbocciato di certo all'improvviso, ma di cui tutti (o meglio, molti) si stanno accorgendo solo ora, non solo nella stampa non specializzata. Forse perché il suo libro più recente, Cinquemila chilometri al secondo, è davvero qualcosa di speciale.


Fior è riuscito a fotografare come pochi altri un'intera generazione, precaria non solo nel lavoro, raccontandola attraverso una storia d'amore appassionante e sui generis, caratterizzata dalla distanza (non solo chilometrica) tra i protagonisti. E poi il tratto di Fior è davvero perfetto, così essenziale da essere universale, così espressivo da riscaldare l'animo, grazie anche all'aggiunta di colori sapientemente acquerellati, sempre vivi dalla prima all'ultima pagina.
Accettate il mio consiglio... leggetelo! Perché libri così mica escono ogni anno!