venerdì 30 marzo 2012

The Notwist - Neon Golden: 10 anni dopo

Dieci anni fa, proprio in questi mesi, ascoltavo con passione e ammirazione un album dalle melodie morbide e ammalianti uscito da poco, nel gennaio 2002, che poi si sarebbe rivelato il miglior disco di quell'anno e uno dei tre-quattro migliori del decennio.
Sto parlando di Neon Golden dei Notwist, l'album con il cerchio nero su sfondo rosso.


A farmi innamorare di questo disco (letteralmente, visto che all'epoca si parlava di cd e non di mp3) e di questa band tedesca furono soprattutto i violini sintetici e le calde campionature di un brano in particolare, Solitaire.


Ma di brani fantastici l'album era zeppo! Ve ne suggerisco altri che non mi stancherò mai di ascoltare (il video di Pick Up the Phone, poi, è anche parecchio bello).




Questo album ha avuto una tale influenza su molta della musica indie venuta dopo, che suona ancora fresco e attuale! Forse anche di più del pur bello album successivo dei Notwist, The Devil, You + Me.

martedì 20 marzo 2012

Aspettando The Avengers (il film) #3

Pensavo che gli unici supereroi in voga in Giappone fossero quelli pacchiani alla Megaloman o Ultraman.


E invece pare che anche il film dei Vendicatori sia molto atteso nel Paese del Sol Levante! Di seguito, la locandina in versione giapponese.


Fa davvero molto "Power Rangers", vero?
Tra l'altro, nel trailer giapponese ci sono diversi spezzoni che non erano presenti nella versione occidentale.


E finalmente è possibile vedere (e sentire), anche se fugacemente, Cobie Smulders/Maria Hill!

lunedì 12 marzo 2012

Gli infiniti mondi di Moebius

Sabato scorso, 10 marzo, è scomparso Moebius, uno dei più grandi disegnatori di sempre, qui sotto autoritrattosi in compagnia di alcuni suoi personaggi.


Con la sua straordinaria fantasia, Moebius (o Jean Giraud, o Gir, o in qualsiasi altro modo lo conosciate) è stato un grande narratore che ha creato mondi fantastici in grado di influenzare intere generazioni di autori di fumetto o addirittura di cineasti. A essere sincero, però, ho sempre preferito le cose da lui solo disegnate e magari scritte da Alejandro Jodorowsky, su tutte la saga dell'Incal, piuttosto che quelle interamente realizzate da lui come Il Garage Ermetico e Arzak (che comunque rimangono opere notevoli, soprattutto dal punto di vista grafico).
Personalmente, l'avevo scoperto in modo indiretto attraverso l'opera di Andrea Pazienza (Le straordinarie avventure di Pentothal in particolare), per poi leggerlo la prima volta su una storia disegnata per la Marvel Comics americana (da buon lettore di supereroi qual ero, e in parte ancora sono). Mi riferisco ovviamente a Silver Surfer: Parabola, bella storia scritta da Stan Lee.
Quello che non era di certo il suo miglior lavoro, mi impressionò comunque per l'istintività del tratto e per la semplicità con cui riusciva a rendere naturali anche ambienti e personaggi che non lo erano per nulla.
Poi, poco alla volta, sono andato alla scoperta dei suoi lavori migliori, trovandomi di fronte a qualcosa di unico, in grado di imprimere con il suo raffinato tratteggio espressionista un marchio indelebile all'interno del mio immaginario. Non a caso, alcuni anni fa, quando mi sono trovato a dover ideare una storia breve per la rivista americana Heavy Metal (su cui Moebius veniva regolarmente pubblicato), ho deciso di rendergli omaggio. Non tanto nell'andamento della storia (fantasy), quanto nella caratterizazione grafica del protagonista, tale Arthur McKnife, parecchio ricalcato sulla figura del suo Maggiore Fatale (qui sotto un confronto).

Il disegnatore Raffaele Marinetti, poi, si era anche lui lanciato in un omaggio visivo all'opera di Moebius, com'è particolarmente evidente nella tavola seguente (colorata da Mauro Balloni).


Non finisce qui. Perché, come magari qualcuno di voi saprà, conduco da ben sei anni una trasmissione radiofonica dedicata al fumetto (ideata da me e Laura Pasotti) che si chiama proprio... Il Garage Ermetico.
Vi propongo di seguito una serie di altri suoi splendidi disegni e, in fondo, un video in cui disegna Blueberry.






 

venerdì 9 marzo 2012

Aspettando The Avengers (il film) #2

Ricordate i cartoni animati Marvel degli anni Sessanta, quelli realizzati ricalcando con i lucidi e animando (per modo di dire) i fumetti originari di Stan Lee e Jack Kirby?


Qualche genio con molto tempo a disposizione ha preso immagini sparse da quelle serie e le ha montate, aggiungendoci l'audio del trailer di The Avengers diffuso pochi giorni fa.


Certo che lo spermatozoo gigante nel finale fa parecchia impressione, eh? E Nick Fury arriva dritto dagli anni Novanta (come fare, altrimenti?). Però trovo il tutto davvero molto divertente.

lunedì 5 marzo 2012

Trent'anni senza John Belushi

Pochi attori comici hanno avuto un impatto tale sull'immaginario collettivo da divenire icone, soprattutto di certo non con una produzione sconfinata (perlomeno nel cinema). John Belushi, di cui oggi ricorre il trentennale dalla morte, con la sua comicità fisica, spontanea e viscerale, è tra questi.


Tra i miei film preferiti di tutti i tempi ce ne sono ben due interpretati da lui, anche grazie ai suoi personaggi. Mi riferisco ad Animal House e a Blues Brothers, entrambi diretti da John Landis. Ma anche i suoi sketch al Saturday Night Live sono indimenticabili. Piuttosto che spiegare il perché di questa mia passione per Belushi, preferisco dimostrarlo con i suoi video (visto che i suoi sketch erano anche ideati da lui stesso, oltre che interpretati).







giovedì 1 marzo 2012

Aspettando The Avengers (il film) #1

Cresce l'attesa per il film di questa annata che il nerd dentro di me freme maggiormente di vedere. Ho pensato quindi di inaugurare una rubrica aperiodica che funga quasi da countdown verso il 25 aprile.


Ieri è stato diffuso un nuovo lunghissimo trailer, che ha fatto aumentare di parecchio la salivazione.


Ho l'impressione che, nonostante lo star power costituito dagli eroi, Loki non reciterà un ruolo secondario nemmeno questa volta.

P.S. Il costume di Capitan America è terribilmente brutto.